Monza-Milan è alle porte. Domani, 18 febbraio, è in programma la gara valida per ventitreesima giornata di Serie A. Calcio d’inizio alle 18. Una sfida dal sapore particolare, per ovvi motivi, per Berlusconi e Galliani. Il primo a esserne consapevole è Raffaele Palladino, allenatore dei brianzoli, che nel corso della conferenza stampa di presentazione del match ha spiegato: “Non ho sentito Berlusconi, ma è normale che non può essere una partita normale sia per lui sia Galliani. Sarà una match emozionante un po’ per tutti”.
Palladino, le ambizioni del Monza e gli osservati speciali: Ibrahimovic e Leao
La cura Palladino sta funzionando per il Monza, nono in classifica a quota 39 punti in condominio con Juventus e Bologna, reduce da quattro risultati utili consecutivi e tre vittorie esterne di fila: “Bisogna essere sempre ambiziosi, cerco di trasmetterlo sempre alla squadra. Cercheremo di giocarcela con tutti come facciamo in ogni partita. L’Europa? La priorità e l’obiettivo stagionale resta la salvezza. Abbiamo fatto un salto di qualità mentale dopo la pausa”.
Poi una perentesi sugli interperti: “Carlos Augusto non sarà convocato, abbiamo provato a recuperarlo ma non ce l’ha fatta. Pessina è il primo giocatore che immagino in campo. Un calciatore moderno che può giocare ovunque. Ha grande intelligenza e non voglio limitarlo in campo”.
Dall’altra parte del campo è tutto pronto per il rientro di Ibrahimovic e Leao sarà uno degli osservati speciali: “Ho avuto il piacere di conoscerlo alla Juventus. Lo temo, mi piace molto anche come persona. Leao? Quando parte ci vuole lo scooter per prenderlo. Lo trovo straordinario, fortissimo. Giocavo un po’ nel suo ruolo, mi piace chi interpreta il calcio con gantasia. Cercheremo di limitarlo e fermarlo da squadra”.