Il neoacquisto rossonero: “Devo capire cosa è successo… Indossare l’80 di Ronaldinho sarà speciale. Con Gattuso a Valencia parlavamo di Milan: scherzando mi disse che forse un giorno ci avrei giocato”
La cosa che più ha spiccato dal momento in cui Musah ha messo piede a Milano, è il sorriso. Stampato sul viso indelebilmente. Inscalfibile. E infatti ha parlato anche di questo, il nuovo centrocampista rossonero che ha appena firmato un contratto di cinque anni col Diavolo. “Sono molto felice – racconta a Milan Tv -. Mi farà male la bocca da quanto sto sorridendo. Voglio ringraziare tutti. Devo capire cosa è successo…”.
con gattuso
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Un ragazzo di 20 anni nel paese dei balocchi, insomma, a giudicare dalle sue espressioni e dalle sue parole. “Ci sono tantissimi giocatori del Milan che mi piacevano moltissimo come Seedorf, Pato, Ronaldinho… Mio fratello è tifoso del Milan, quindi seguo il Milan per questo. La maglia numero 80? Era fra quelli liberi. Ricordo che l’ha usato Ronaldinho: indossare la sua maglia sarà molto speciale”. Beh, franchezza e personalità di certo non gli difettano. E, a proposito di ex rossoneri storici: “Con Gattuso abbiamo parlato del Milan quando eravamo insieme al Valencia. Scherzando mi ha detto che forse un giorno ci avrei giocato… e guarda ora”. Ovviamente ha già sentito il connazionale Pulisic: “Certo, abbiamo parlato. Mi ha chiesto come vanno le cose e mi ha scritto ‘congratulazioni’. Sono molto felice che possiamo giocare insieme anche nel club”. Infine, una breve auto-descrizione: “Mi piace tanto quando ho avversari gli davanti e vado uno contro uno”.