Il portiere dell’Atalanta: “Champions? Sì, ma senza obblighi. Al Mondiale con l’Argentina pensavo di andarci, e in futuro…”
17 febbraio
– zingonia (bg)
Medito quindi sono, e oggi Juan Musso è. Perlomeno così sembra. È quello che non sempre è stato l’anno scorso: il portiere su cui l’Atalanta e Gasperini hanno puntato e che poi hanno scelto. È un portiere che a volte fa quattro allenamenti al giorno, minimo tre, e due sono sempre allo stesso orario: “Venti minuti la mattina e venti la sera: meditazione, ovvero allenamento mentale. Fondamentale: aiuta la concentrazione e mi cambia molto se per caso lo salto. Me ne accorgo subito”.