Allegri aveva visto “le avvisaglie già ieri, l’altro ieri e nei giorni precedenti”. Aveva anche avvertito nella conferenza di presentazione, e quindi a rigor di logica deve averlo fatto in maniera chiara anche nel chiuso dello spogliatoio. Eppure non è bastato alla Juventus per evitare un calo nervoso che può essere una spiegazione di comodo piuttosto che spostare l’analisi altrove, e invece non sarà per caso se ha trovato riscontro anche nella disamina di capitan Danilo: “Abbiamo sbagliato mentalmente la partita. Siamo una squadra giovane, dobbiamo far crescere più gente con spirito di leadership”. Non un peccato di superbia di chi con tre vittorie in quattro partite si sentiva già da scudetto, anche perché c’era già stato il passaggio a vuoto col Bologna. Ma una serata senza la giusta cattiveria indubbiamente.
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