in

Nuovi leader, vecchie rocce: viaggio tra i capitani della Serie A

Sette variazioni di… fascia tra le squadre del massimo campionato. Lautato e Danilo le novità di vertice, Di Lorenzo l’intoccabile

La fascia ha bisogno di un braccio forte, e di un animo ancora più solido. Perché un simbolo di responsabilità, indica la fiducia dello spogliatoio, dell’allenatore e pure della società, perché è il capitano che porta avanti le istanze della squadra di fronte ai dirigenti e quando parla lo fa a nome di tutti i compagni. La fascia è riservata a uomini tutti d’un pezzo: i “gradi” hanno contribuito quasi sempre a renderli leggendari. Il nostro calcio ne ricorda tanti: Scirea, Facchetti, Baresi e Maldini, Del Piero, Totti.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Champions Cup, Al Hilal in finale: Milinkovic sfiderà Cristiano Ronaldo

Beccalossi: “Io, Platini, le sigarette e Milano di notte. E se avessi avuto il cellulare…”