Il messicano protagonista nel suo primo mese in Italia si confessa a Sportweek: “Punto a un grande club e al sesto Mondiale col Messico. Voglio giocare fino all’età di Gigi”
Fai vedere le mani, Memo. Uno, due, tre… Sì, tutto regolare: cinque dita ciascuna. Allora non è vero che in una ne hai sei! (ride) “Fu una voce messa in giro in Grecia, ai tempi in cui sembrava dovessi trasferirmi all’Olympiacos. Il 28 dicembre in Messico è il giorno degli scherzi, un po’ come da voi il primo di aprile. I giornali si divertono a inventare ‘notizie’, e una di quelle riguardava me e le mie presunte 6 dita a una mano. Nel mio Paese ci risero su, in Grecia qualcuno ci cascò o finse di farlo. E così nacque la leggenda”.