Dall’infanzia povera alle proteste della madre, dalla vendita dei limoni a Esnaider che lo scopre, dall’avventura alla Juve al pentimento: chi è l’osservato speciale di stasera
Da Juan Bautista Alberdi e San Miguel, per un’oretta abbondante di auto tra campi e prati verdi, quando la stagione lo permette. Sono 109 i chilometri che dividono un Tucu dall’altro, la città natale di Joaquin Correa da quella di Roberto Pereyra. Stessa nazionalità, stessa provincia argentina, quella che di fatto dà origine al soprannome con cui entrambi vengono chiamati. L’attaccante dell’Inter non farà parte della sfida all’Udinese, ma i due si sono già affrontati una manciata di volte – sempre in Italia – e hanno condiviso una convocazione con la Seleccion nel settembre del 2019. Oltre a questo, in comune potrebbero avere proprio i colori nerazzurri: il 32enne in forza ai friulani è a fine contratto e il club di viale della Liberazione sta valutando se affondare il colpo per il capitano di Andrea Sottil, prossimo avversario in campionato.