in

Old but gold: da Ibra a Brady, quando l’età è solo un numero

Le carriere infinite di alcuni grandi campioni. Fame, determinazione, dedizione totale e una sola motivazione: l’amore per lo sport

“Old but gold”, vecchio ma comunque di valore. “Gallina vecchia fa buon brodo”, “non è mai troppo tardi”, “mai dire mai” e così via: chi più ne ha, più ne metta. Le frasi fatte sulla vecchiaia sono potenzialmente infinite e le abbiamo sentite talmente tante volte da fargli quasi perdere di qualsiasi significato. Eppure, la saggezza popolare non dice cose banali, dice cose semplici che, lette tra righe, in un modo o nell’altro, finiscono sempre con l’insegnarti qualcosa. E anche qui, ovviamente, non si fa eccezione. Prima discriminante è, nello sport, è la relatività del tempo. Ci sono discipline in cui si è vecchi a 25 anni, altre a 35, altre ancora a 50. E ad ogni modo, anche nel caso di queste ultime, per esempio, una volta finita la carriera, non è più possibile essere considerati vecchi, perché di strada da fare dopo, ci si augura, ce ne dovrebbe essere ancora molta. Ma se dovessimo proprio scegliere il detto che, meglio di tutti gli altri, descrive il rapporto tra lo sport di alto livello e il tempo che passa è l’inossidabile “chi ha il pane non ha i denti”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Il rebus del 9: mancano i centravanti ma nessuno li costruisce

Alla scoperta di Camarda e Mosconi, baby bomber luccicanti di Milan e Inter