Origi al West Ham? Così Scamacca può sbarcare a Roma da Mou

David Moyes sta muovendo un po’ tutte le sue pedine per cambiare il volto all’attacco del West Ham. E in questo gioco effetto domino, l’ultimo tassello a cadere dovrebbe essere proprio Gianluca Scamacca, l’uomo che più interessa alla Roma per la questione centravanti. Ieri la punta azzurra era nella Capitale per motivi personali, ma già nella giornata di oggi ha fatto ritorno a Londra, per riunirsi agli Hammers, in attesa di capire cosa succederà. Ma la svolta potrebbe arrivare presto e si chiama Divock Origi, la punta che oramai è ai margini in casa Milan. 

L’incastro

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Fino a qualche giorno fa Moyes stava lavorando forte su Armando Broja del Chelsea, una trattativa che sembrava in dirittura d’arrivo. Poi qualche perplessità sul suo recupero fisico (Broja si è rotto i legamenti a dicembre scorso) e la mancanza di un accordo con il Chelsea (che per il giocatore chiede 35 milioni di euro) hanno messo in stand-by la trattativa. Ed allora Moyes ha virato su un altro tipo di centravanti, Origi appunto, che in Inghilterra ha già giocato con il Liverpool. In Inghilterra sono sicuri che la trattativa sia già ben avviata, anche se prima di parlare di affare fatto ce ne vuole. Di certo c’è che una volta trovato il nuovo centravanti, il West Ham può pensare di lasciare andare Scamacca più a cuor leggero. La Roma spera sempre in un prestito con diritto di riscatto, gli Hammers vogliono almeno l’obbligo condizionato (legato a presenze e qualificazione alla prossima Champions League), ad un prezzo di acquisto di circa 23-24 milioni (tra 12 mesi). Per smuovere la trattiva serve che gli inglesi (che ieri hanno pareggiato 2-2 con in Dagenham, Scamacca ovviamente non ha giocato) trovino prima il centravanti a cui affidarsi per la prossima stagione. Origi guadagna tanto, circa 4 milioni di euro. Ma Moyes pensa che in Inghilterra possa ritrovare lo smalto ed il sorriso che aveva a Liverpool.