Durissimo competere sul mercato con le big d’Europa. Bisogna allora investire su chi emerge dai vivai, sulla crescita e sul gioco
Il calciomercato, da sempre, accende la fantasia dei tifosi, li fa sognare, si vincono scudetti e Champions League sulla sabbia che, puntualmente, crollano come i castelli messi su dai bambini. Mi sento di dare un consiglio a tutti gli appassionati, tra i quali mi ci metto pure io: per una volta facciamo uno sforzo, cerchiamo di restare con i piedi per terra, non immaginiamoci fuoriclasse che sbarcano in questa o in quella squadra, ma imbocchiamo la saggia strada del realismo.