L’ex tecnico rossonero: “Quando non giocano da squadra, i rossoneri perdono. Devono essere un blocco unico. Serve pazienza, ma anche regole chiare”
L a crisi del Milan (due sconfitte consecutive, contro la Juve in campionato e contro il Psg in Champions) accende il dibattito. Inevitabile che si cerchino i colpevoli e, di conseguenza, che si acuiscano le tensioni. Arrigo Sacchi, attento osservatore di ciò che avviene nel mondo rossonero, analizza la situazione partendo da una certezza: “Quando non gioca in modo collettivo, cioè quando non è una squadra, il Milan perde. Ultimamente, ogni tanto, questo è capitato. Penso alle sconfitte contro la Juve e contro il Psg, ma anche a quella precedente contro l’Inter. Qualcosa va corretto”.