Pedro Gonçalves, oggi c.t. dell’Angola, l’ha allenato due anni a Lisbona. “Spesso ti chiedevi a cosa stesse pensando, ma segnava già scartando tutti. Il Milan deve blindarlo”
Gli slalom di Leao nascono da una strigliata. Da un allenatore capace di andare oltre le apparenze e vedere Rafa con occhi diversi. “Tutti gli altri, quando lo guardavano, vedevano un anarchico, io invece intravedevo potenzialità mai viste prima, così ho convinto i piani alti a non lasciarlo andare”. Rafa ha rischiato di salutare lo Sporting a quindici anni, dopo una stagione ombrosa nell’Under 15. Se è diventato il dribblomane del Milan lo deve anche a Pedro Gonçalves, oggi c.t. dell’Angola, uno dei suoi mentori. “L’ho allenato due anni. Vedevo lui in qualcosa che altri non vedevano. E ne vado fiero”.