Serviva un grande attaccante, si era molto parlato di Thuram, Lukaku, Morata e Taremi. Risultato? Jovic…
È arrivato il momento di chiedersi se il Milan degli algoritmi si sia davvero rinforzato rispetto alla stagione scorsa. Con la campagna estiva del 2022 considerata fallimentare, il Milan degli umani – Paolo Maldini e Frederic Massara – si era piazzato al quarto posto, per la penalizzazione della Juve, raggiungendo la semifinale Champions. Per ora la squadra di Pioli è seconda in classifica, ma rischia di uscire subito dall’Europa: in tre partite mai un gol. Di più. Ha perso tutti i match più importanti: umiliata dall’Inter, affondata dalla Juve, travolta dal Psg. Domani, a Napoli, nuovo passaggio cruciale. Sei mesi fa, quando la squadra di Spalletti stava volando verso lo scudetto, Leao, Brahim Diaz e Saelemaekers l’avevano riportata brutalmente a terra. Una superiorità poi imposta anche nei quarti di Champions. Eppure era un Milan traballante, con quel 4-0 si era rilanciato.