Milano, 3 settembre 2022. Non poteva che essere il giocatore più focoso della rosa a inaugurare una stagione dagli isolati ma evidenti picchi di nervosismo: è Nicolò Barella, che nella stracittadina persa a inizio campionato contro i cugini milanisti fallisce nell’intento di trasformare la carica agonistica in energia fisica. C’è una perdita a metà e si manifesta in un stizza continua dal potere distruttivo, gesti di disappunto e proteste continue con arbitro e compagni di squadra. L’Inter perde – non per colpa sua -, ma questo atteggiamento mina la serenità e la concentrazione della squadra. Forse sulla scia di queste immagini – e di un possibile confronto in allenamento -, Simone Inzaghi lo esclude dall’esordio di Champions League contro il Bayern Monaco. Barella, in quanto campione e professionista esemplare, si conosce e cambia spartito almeno fino al Mondiale, tornando costruttivo per l’Inter e distruttivo per gli avversari. Perdita riparata.
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