29 luglio
– ALBUFEIRA (PORTOGALLO)
Una doppietta di Dybala per sbloccare la partita, poi le reti di Lllorente e Bove a chiudere i conti. La Roma supera per 4-0 l’Estrela Amadora nel secondo test portoghese, prova la formula-fantasia (Aouar, Pellegrini e Dybala in campo tutti insieme) e aspetta un centravanti per risolvere qualche problema offensivo. Tanto che Mou inizia senza Belotti, schierato poi nella ripresa (a conti fatti buona la prova del Gallo).
decide paulo
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Mourinho si ritrova così davanti la squadra dove ha iniziato di fatto ad allenare davvero, con 4 anni da vice ad inizio anni Novanta. Mancini resta a riposo per la frattura al setto nasale e davanti Mou decide di giocare con l’attacco veloce, El Shaarawy e Dybala, senza punti di riferimento (Belotti). La Roma ci mette un po’ a carburare dal punto di vista offensivo, anche se la squadra è spesso aggressiva sui portatori di palla avversari. Le mezzali si alzano e si abbassano a seconda delle situazioni tattiche e dietro si prova spesso la costruzione dal basso, con i centrali in verticale proprio con Aouar e Pellegrini. Cristante in regia regala 2-3 palloni buoni, tra cui quello con cui Dybala al sesto colpisce il palo. L’Estrela Amadora, invece, ci mette tanta voglia, ma anche molti errori individuali. El Shaarawy ha un paio di palloni buoni ma li spreca, Zalewski ci prova dopo un affondo centrale, poi è Mansur a non sfruttare l’unico svarione difensivo di Smalling, mentre Joao Reis di testa spedisce alto. Ed allora nel finale di partita ci pensa ancora Dybala a cambiare le carte in tavola, con due gol in tre minuti: prima uno scavetto su errore di Miguel (retropassaggio sbagliato), poi un’altra delizia al termine di una bella combinazione Pellegrini-Aouar, con assist morbido per l’argentino.
la ripresa
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Poi Mou decide di mandare dentro Belotti, provando per 15 minuti il 3-4-2-1, per poi tornare fare subito retromarcia. Il Gallo spreca subito un’occasione propizia, Spinazzola calcia alto da buona posizione, poi la Roma va a segno altre due volte: prima con Llorente su un bel pallone lavorato proprio da Belotti, poi con Bove su assist di Pagano (ma anche qui c’è lo zampino del Gallo). Nel finale c’è anche una buona occasione per Pagano, ma il suo tiro è parato da Antonio Filipe. Prossima tappa l’amichevole del 2 agosto contro la Farense, prima di tornare poi a Roma.