C’è ancora differenza tra la richiesta della Dea e l’offerta giallorossa per il centravanti: il punto sulla trattativa
Uno ha ripreso finalmente a segnare, cosa che non gli succedeva da ben 34 partite di campionato. L’altro può arrivare da un momento all’altro, anche se poi ci sono ancora parecchie cose da sistemare. Ma oramai sembra che la coppia possa essere proprio quella, Belotti e Zapata, anche se i tempi non sono destinati ad essere brevi. L’attacco della terza Roma di Mourinho alla fine però poggerà sulle loro spalle, a meno di clamorosi colpi di scena. Perché i due gol (e potevano essere tre con quello annullato per mezzo piede in fuorigioco) segnati dal Gallo alla Salernitana hanno rasserenato assai. E perché a dieci giorni dal mercato è difficile andare a trovare altro.
IL COLOMBIANO
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Il general manager Tiago Pinto, infatti, ieri si è concentrato su Duvan Zapata, l’attaccante colombiano che la Roma ha messo nel mirino da tempo. Le voci si sono rincorse per tutta la giornata tra accordo fatto, sbarco del giocatore e firma imminente. La realtà è invece che la Roma e l’Atalanta devono ancora trovare un accordo definitivo, visto che i nerazzurri continuano a chiedere dieci milioni garantiti (tra prestito e obbligo di riscatto) mentre la Roma – che è entrata nell’ottica di idee di prendere il giocatore a titolo definitivo – vuole spendere di meno, al massimo 6-7. Insomma, c’è da lavorarci ancora su, anche se poi l’impressione è che la fumata bianca possa arrivare, ma non a breve. Prima di far partire il colombiano, infatti, i nerazzurri devono trovare un sostituto, considerando anche il recente infortunio di El Bilal Touré. Un tentativo con la Juve è stato fatto anche con Iling-Junior, che è un giocatore diverso da Zapata, ma con cui Gasperini potrebbe anche adattarsi a giocare in modo diverso. Intanto, però, ieri l’allenatore dell’Atalanta e Zapata hanno avuto un colloquio, dove il tecnico ha garantito al colombiano che lo utilizzerà sempre fino a che lo avrà a disposizione. A lui la Roma ha offerto un contratto di circa 3 milioni di euro più bonus, anche per convincerlo ad accettare. Zapata sperava infatti di restare fino alla fine a Bergamo, dove oramai ha il centro della sua vita. L’Atalanta, invece, punta a cederlo, anche perché se non lo fa ora difficilmente monetizzerà in futuro. Se dovesse arrivare la fumata bianca, Zapata verrà comunque a Roma da solo, visto che la moglie Diana preferisce restare a Bergamo, per seguire alcune attività professionali. Tutto questo proprio mentre Marcos Leonardo è destinato a restare al Santos. “Ero fuori di testa per l’offerta e per la promessa del presidente di cedermi. Ma ora è tornato tutto a posto, sono pronto a dare tutto per il Santos”, le sue parole dopo il gol al Gremio. E intanto tra i rumors di mercato ieri ha preso sempre più piede la suggestione-Lukaku, con la Soulokou che sarebbe a Londra in queste ore.
L’ITALIANO
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Nel frattempo, allora, c’è un Andrea Belotti che sembra davvero diverso rispetto a quello della scorsa stagione. Qualcosa si era intuito anche nella pre-season, dove Belotti aveva spesso segnato. Ma contro la Salernitana è stato un pericolo costante per gli avversari. “Finalmente sto bene,rispetto alla scorsa stagione ho fatto la preparazione e mi sento al 100%”, ha detto il Gallo nella pancia dell’Olimpico. Che poi ha aggiunto: “So che posso dare una mano. Il nuovo attaccante? Società e mister stanno valutando. Per quanto riguarda me, quando entro in campo devo dare il massimo e aiutare la squadra a vincere”. E così farà anche sabato a Verona, dove toccherà ancora a lui guidare l’attacco romanista. Dopo 34 partite di campionato è tornato finalmente a sorridere. E non vuole fermarsi proprio ora.