Salernitana-Juventus non può essere un partita come tutte le altre per Nicolussi Caviglia. Il centrocampista agli ordini di Nicola si sta preparando ad affrontare la squadra che l’ha visto crescere. Passato ai campani nel mercato invernale dopo l’ottimo avvio con il Sudtirol in B, per il classe 2000 è la prima volta contro i bianconeri. L’impatto con la Serie A è stato sin da subito buono e positivo, in gol contro l’Atalanta nell’8-2 del Gewiss Stadium, sa come si segna alle sue ex squadre. Chiedere al Parma, visto che con la maglia degli altoatesini ha firmato, con il gol vittoria, la sfida contro i gialloblù.
Dalla Juve alla sfida da ex: la crescita di Caviglia
“E’ un ragazzo caratteriale oltre che bravo a giocare a calcio. Sono molto contento, è una dimostrazione del fatto che la Juve ha lavorato bene a livello del settore giovanile“: così Allegri in conferenza ha sottolineato la crescita di Nicolussi Caviglia. Il classe 2001 sarà un osservato speciale della sfida dell’Arechi.
In bianconero è cresciuto avendo la possibilità di allenarsi agli ordini della prima squadra al fianco di grandi campioni e giocando con la Next Gen (vecchia U23) ed esserne anche proatgonista. Poi il salto in avanti in B: prima al Perugia, poi la sfortunata avventura di Parma che l’ha tenuto fuori per tanto tempo dopo la rottura del legamento crociato. Superare il periodo difficile e tornare in campo da protagonista. Dal Sudtirol alla Salernitana, la Juve nel destino: Nicolussi Caviglia virà la sua serata particolare e Allegri avrà undici giocatori (più uno) da osservare sul campo dell’Arechi.