SALERNO – Prima il rigore conquistato, poi l’infortunio e l’uscita in barella. È questa l’estrema sintesi della partita contro la Salernitana all’Arechi di Miretti. Il centrocampista della Juventus è stato costretto ad abbandonare il campo al 44′ per un problema alla caviglia sinistra, lamentato dopo un contrasto aereo con Coulibaly. Visibilmente dolorante, il giocatore ha provato ad alzarsi e a camminare, ma poi si è nuovamente accasciato a terra, spingendo così verso l’inevitabile sostituzione.
Il rigore conquistato
Erano trascorsi 24 minuti e 25 secondi, quando Nicolussi Caviglia ha steso in area di rigore Miretti, imbeccato alla perfezione dal solito Angel Di Maria. Nessun dubbio per l’arbitro Rapuano, che indica immediatamente il dischetto per il tiro dagli undici metri in favore della Juventus. Dell’esecuzione se n’è poi occupato Dusan Vlahovic, che ha mantenuto i nervi saldi e ha incrociato con il sinistro a fil di palo, eludendo con una conclusione perfetta il tentativo di parata di Ochoa, che aveva intuito l’angolo. Torna dunque al gol l’attaccante serbo, che era a secco da 115 giorni.