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Savoldi: “Io, il raccattapalle furbo, il basket e i difensori che non marcano più”

Il bomber si racconta: “Nel 1975 un ragazzino mi tolse un gol, ma lo perdonai: ne avevo fatti altri due. E pensare che il mio idolo era Charlie Caglieris, il play della Virtus. Quanti gol farei oggi? Con le zone è uno spasso. Ai miei tempi Bellugi…”

“A spetta…aspetta…”. (Vociare in sottofondo, bambini probabilmente, qualcuno batte le mani). “Eccomi… sono al campetto, sta giocando mio nipote”. 


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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