TORINO – (e.e.) La sua rincorsa, dritta, parte da metacampo. Perr Schuurs scatta alla caccia di Ricardo Orsolini che sta puntando la porta del Toro, avanti in quel momento 1-0 con rete fantastica di Yann Karamoh. Perr detto Piero corre, eccome se corre: si fa la sua traiettoria pensando al punto di contatto con il rossoblù, in area di rigore. Arriva alle spalle dell’esterno di Thiago Motta e con una scivolata perfetta spinge la palla lontano dal piede del bolognese e evita un guaio a Vanja Milinkovic Savic, nel frattempo uscito di porta.
Vanja e Perr, petto contro petto
E proprio il portiere serbo scatta petto contro petto con l’olandese volante, per festeggiare l’intervento che vale doppio, che è a tutti gli effetti una rete. Perr detto Piero è assolutamente l’idolo del Grande Torino: i tifosi inneggiano a “Schuurs, Schuurs, Schuurs” proprio come qualche anno fa facevano con “Glik, Glik, Glik”. Adesso, dal difensore centrale ex Ajax, e già pezzo forte del mercato internazionale, ci si attende qualche gol in area avversaria.