Chiesa, Vlahovic, Yildiz, Champions
Carezze per Chiesa e Vlahovic e anche per qualche giovane come Yildiz e la certezza, da parte di Allegri, di avere una squadra «più consapevole», ma pure di avere compreso quale sia stata la differenza tra la Juventus e il Napoli l’anno scorso: le vittorie in trasferta. Una differenza di 15 punti che ha pesato enormente sul risultato finale, al di là di ciò che è successo a livello di giustizia sportiva. Nel ricordare «il terzo posto sul campo» Allegri ha posto le basi per l’obiettivo minimo: «Trovarsi ad aprile tra le prime quattro» e poi vedere come andrà a finire.