TORINO – Leonardo Bonucci è stato l’ospite speciale del Junior Reporter, evento che consente ai giovani tifosi della Juventus di vestire i panni dei giornalisti, una lunga chiacchierata su Twitch dove il capitano bianconero ha parlato a 360° della sua carriera e della squadra. Il gol più importante in carriera ha aperto le danze: “Non solo uno: penso a quelli segnati in Finale agli Europei, con la Nazionale, in partita e ai calci di rigore. Con la maglia della Juve ricordo con più emozione il primo, in Champions, contro lo Shaktar Donetsk, fu anche una rete difficile… ma spero di farne ancora qualcuno di importante. Il gol alla Roma? Più fortuna che bravura“.
Bonucci sugli attaccanti più forti e giocatori che più lo hanno impressionato
“Il più forte credo sia Drogba, la sera prima della partita non mi faceva dormire. Ma anche Zapata dell’Atalanta perché le sue doti fisiche mi hanno sempre dato molta apprensione. Negli anni sono riuscito a migliorare e a fare qualche discreta partita. L’attaccante che mi ha messo in difficoltà negli ultimi tempi? Vlahovic quando giocava alla Fiorentina – aggiunge – Tolto Cristiano Ronaldo, Tevez è quello che mi ha impressionato di più per la sua fame, ma non solo. Da avversario, invece, ammiro molto Modric: la poesia che trasmette giocando a calcio è sensazionale“.
Bonucci sulla gara perfetta e lo scudetto più bello con la Juve
“Quella contro il Chelsea in Champions, vinta 1-0 contro il Chelsea. Ho giocato uno contro uno con Lukaku e ho fatto anche un errore che poteva costarci caro – aggiunge – È stato il primo perché non ci credeva nessuno. L’affetto dei tifosi è stato fondamentale e vedere tanta gente in giro durante i festeggiamenti è stato emozionante“