Il Bologna si arrende all’emergenza e fallisce l’assalto al settimo posto. Al Dall’Ara passa il Monza, che si conferma tra le squadre più in forma e l’unica imbattuta di questo 2023: la banda di Palladino raggiunge i rossoblù a quota 29 punti ed entra di diritto tra le squadre in corsa per il settimo posto del Torino, distante una sola lunghezza: il gol da tre punti è di Donati, mossa a sopresa di Palladino, che senza Carlos Augusto inserisce l’ex Inter a destra e Ciurria a sinistra ed è proprio Donati a trovare il tap in vincente dopo il contropiede orchestrato da Sensi e condotto con un’azione personale da Petagna al 25′. Sta peggio Thiago Motta, che arriva alla partita con 5 indisponibili per infortunio (Bagnolini, Bonifazi, Sansone, Soumaoro e Zirkzee) e senza Lucumì squalificato e con Arnautovic in panchina reduce da un mese di stop e con un solo allenamento sulle gambe. In emergenza in difesa e attacco ridisegna la squadra con Posch e Sosa al centro della difesa, Cambiaso e Lykogiannis sulle corsie laterali e con Ferguson falso nove con Kyriakopoulos e Aebischer a completare tridente e mediana.
Serie A, Bologna-Monza 0-1: tabellino e statistiche
Classifica Serie A
Il Monza sfiora il raddoppio
Ma la mossa non paga. Il Bologna fatica a costruire e soffre in mezzo, dove Rovella e Sensi mandano fuori giri Schouten e Aebischer: è da una palla persa di quest’ultimo che arriva il contropiede del vantaggio del Monza e nel recupero del primo tempo arriva una chiusura provvidenziale di Posch su Petagna, lanciato verso il 2-0.
Il Monza conquista il successo al Dall’Ara
Nella ripresa il Bologna prova ad alzare i giri del motore: nei primi minuti, arriva un cross pericoloso di Cambiaso, ma Pablo Marì è bravo ad anticipare Ferguson sotto porta e al 7′ su punizione di Aebischer arriva la conclusione al volo di Orsolini: ma è centrale e Di Gregorio blocca con sicurezza. E allora dentro Arnautovic e Barrow per l’ultima mezzora, per provare a riprendere il Monza. Orsolini sfiora l’incrocio al 27′, ma i rossoblù faticano a prendere ritmo. Merito del Monza, che lo spezza con abilità, facendo densità e merito dei cambi di Palladino, che inserisce corsa e quantità in corso d’opera, limitando i segnali di crescita di un Bologna che si ferma dopo i successi con Spezia e Fiorentina. Il Monza, invece, continua a correre, con tanta solidità difensiva e contropiedi efficaci. E con Di Gregorio abilissimo nella mischia finale a bloccare il pallone in mezzo a sei giocatori del Bologna.