Il tecnico spiega in due messaggi il saluto dopo Napoli-Juve: “Né spettatori né telecamere, in quel momento eravamo soltanto io e lui…”
Sulla Gazzetta di ieri abbiamo mosso una critica a Luciano Spalletti, crediamo con misura, senza inutili moralismi, a proposito del plateale e reiterato tentativo di stringere la mano a Massimiliano Allegri, alla fine di Napoli-Juve (5-1) di venerdì 13 gennaio. L’allenatore del Napoli è bravo, uno dei tecnici più preparati d’Europa, merita lo scudetto. E non ha bisogno di esibirsi in scenette folcloristiche, abbiamo aggiunto. Spalletti così ci ha scritto due whatsapp di replica e di spiegazione. Gli abbiamo chiesto il permesso di pubblicarli sulla Gazzetta e lui ce l’ha concesso, motivo per cui lo ringraziamo: è giusto registrare la sua versione dei fatti.