Partita equilibrata e senza sussulti se non qualche sporadica occasione non concretizzata, è un pari che accontenta poco entrambe quello tra Spezia e Verona. Uno 0-0 nel segno della paura, quella di perdere, e trovarsi in situazioni complicate. I liguri da parte loro hanno mantenuto il vantaggio di tre lunghezze sui veneti, che non sono riusciti a portare a casa l’intera posta. Squadra di Zaffaroni colpita anche dalla sfortuna visto che ha dovuto rinunciare a Montipò dall’inizio e poi durante la partita sono usciti per infortunio Ngonge e Duda. Nel finale brivido anche per Hien rimasto a terra per un problema all’adduttore. Al termine del match ha parlato l’allenatore Zaffaroni.
Spezia-Verona, le parole di Zaffaroni
Marco Zaffaroni ha analizzato la sfida contro lo Spezia: “Era difficile tecnicamente, fisicamente, particolare dal punto di vista nervoso perché sai che non devi sbagliare. I ragazzi si sono sacrificati, soprattutto, dopo le due sostituzioni forzate e abbiamo portato a casa con un risultato positivo. Sono soddisfatto. Il punto è importante per la reazione che abbiamo avuto. La squadra sta crescendo e lavorando bene, poi sappiamo che dobbiamo migliorare in tante cose, a partire dalla finalizzazione”.
Poi le parole sui singoli: “Kallon? Ho preferito lui a Verdi perché avevo bisogno di qualcuno veloce per rincorrere Reca. Ha sbagliato un paio di occasioni e mi dispiace per lui perché ha fatto una grande partita di sacrificio. Ngonge e Duda? L’attaccante ha subito un colpo alla caviglia e probabilmente gli si è girata. In settimana farà gli esami, ma speriamo non sia nulla di grave. Duda ha ricevuto un pestone e non riusciva a continuare. Verdi? E’ coinvolto come gli altri, oggi servivano altre caratteristiche, ma da qui alla fine servono tutti”.