Il popolo juventino in questa stagione è tornato a seguire numeroso le partite casalinghe, premiando così gli sforzi della società a venire incontro alle esigenze dei tifosi
Juventus-Cagliari sarà sold out, come il primo match dopo la sosta contro l’Inter. Stadium occupato in ogni ordine di posto, dati alla mano per sei volte nelle sette partite casalinghe giocate dai bianconeri finora e contando anche il prossimo derby d’Italia. Il popolo bianconero mostra ancora una volta vicinanza alla squadra di Allegri, in una stagione particolare come questa: senza coppe, ma per certi versi di rinascita. I tifosi stanno premiando con la presenza gli sforzi della società a venire incontro alle loro esigenze: oltre al ritorno delle bandiere e dei tamburi in curva (aspetto che ha ripristinato l’atmosfera che in passato ha trasformato l’Allianz in un vero e proprio fortino della Juve) il club ha dato vita a una serie d’iniziative sugli abbonamenti che è stata ben accolta in fase di distribuzione.
INIZIATIVE
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Ottimo riscontro per i mini abbonamenti studiati ad hoc per assistere a 3-4 partite: il dato di vendita ha toccato la quota di 10 mila tessere. Tanto che il club sta studiando anche una formula per riaprire la campagna abbonamenti per le gare in programma nel girone di ritorno. Ci sono state anche diverse iniziative per rendere più accoglienti gli spalti: durante il match contro la Lazio, per esempio, sono state distribuite 10 mila t-shirt per la coreografia. “Quest’anno avremo bisogno della vicinanza dei tifosi – ha detto più volte Allegri, tra l’altro destinatario di molti cori di supporto da parte dei tifosi nell’ultimo periodo -. Per una squadra giovane come la nostra può fare la differenza”. La Juve prepara la rincorsa all’Inter con una certezza: può contare sul supporto della sua gente.