L’imperatore, ai rossoneri nel 2001 e veterano delle competizioni europee: “Il belga è duttile e mancino, serve pazienza, va fatto sentire speciale. I rossoneri a Londra partono un filo avanti”
L’imperatore ascolta, riflette, sentenzia: “Allenerei De Ketelaere e Theo. Ho un debole per i terzini che rompono la linea. Soprattutto se sono mancini”. Fatih Terim risponde da Istanbul, casa sua, e fotografa subito Milan-Tottenham di stasera. In palio ci sono i quarti. Lui li ha giocati una sola volta nel 2012, due delle 96 panchine europee: “Il Milan parte un filo avanti per via dell’1-0 dell’andata. Spero che la Champions torni da voi, magari a Milano. Sono innamorato dell’Italia. Non vedo l’ora di ospitare i miei amici italiani all’Ataturk”. Sede della prossima finale. Dove Pioli, Inzaghi e Spalletti sperano di portare l’azzurro.