TORINO – Perr Schuurs è tornato a Torino, dove si fermerà fino a sabato prima di volare nuovamente in Olanda con direzione Amsterdam. Là dove, assieme alla società, ha deciso di svolgere una fase del recupero successiva all’operazione effettuata dal professor Zaffagnini. Luminare bolognese che a Villa Toniolo aveva sottoposto l’olandese alla ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Un intervento chirurgico perfettamente riuscito, ma con oggettivi tempi di recupero assai lunghi. Accorciandoli si può pensare a un rientro del centrale nel mese di maggio, ma lo stesso Zaffagnini ha spiegato come, onde evitare ogni rischio, sarebbe meglio orientare il recupero di Schuurs in vista della prossima stagione («Inutile forzare i tempi, meglio aspettare il mese di luglio, cioè il ritiro», aveva spiegato a Tuttosport il medico).
L’infortunio
Il centrale che il Toro ha prelevato dall’Ajax si fece male all’inizio del secondo tempo della gara contro l’Inter: era il 21 ottobre, quando il ginocchio del difensore fece una brutta torsione cadendo in seguito a una spinta subita da Calhanoglu. Centrocampista dell’Inter che a fine gara mandò un messaggio di pronta guarigione all’indirizzo del collega: «Tornerai più forte di prima», pubblicò in allegato a una foto su Instagram il turco. Così credono anche nel club granata: per agevolare in ogni modo il giocatore, staff medico e dirigenza hanno acconsentito a che Schuurs si allenasse ad Amsterdam, circondato dall’affetto di amici e famigliari.