Dopo aver esordito nel Toro in Coppa Italia a Firenze, evidenziando un comprensibile ritardo di condizione figlio di un lungo infortunio muscolare patito all’inizio di ottobre e dal quale è guarito i primi di novembre, Ivan Ilic alla vigilia della prova contro l’Udinese ha dovuto fermarsi a causa di una botta ricevuta alla caviglia. E così contro i friulani è toccato a Linetty completare la coppia di centrocampisti centrali assieme a Ricci. Se l’azzurro ha svolto un preziosissimo lavoro a tutto campo, confermandosi un profilo meritevole di entrare in pianta stabile nel gruppo allenato da Roberto Mancini, il polacco ha incontrato qualche difficoltà – soprattutto nel secondo tempo quando è affiorata la stanchezza – pur non mollando mai. Chiaro, però, che la prospettiva di Juric sia quella di dare vita il prima possibile a una coppia di fini palleggiatori quale sarà quella composta da Ricci e Ilic. «Recuperemo meno palle rispetto alla passata stagione, ma avremo più estro e saremo più in controllo del pallone», ha spiegato il tecnico alla vigilia. Quindi, dopo la vittoria sull’Udinese che proietta il Toro al 7° posto – che a fine stagione potrebbe portare in dote la qualificazione ai preliminari di Conference League – Juric è tornato a parlare del serbo (arrivato a Torino dal Verona per una cifra in definitiva superiore ai “famosi” 16 milioni: «È costato un po’ più di 17 per commissioni varie», ha specificato ieri Cairo).
Ilic e Lukic
«Ripeto quanto ho detto già sabato: in questo momento Lukic è più forte, più pronto rispetto a Ilic, ma dopo un certo percorso Ivan potrà diventare un giocatore più importante di Sasa. Garantisco io, metto la mano sul fuoco, sulle potenzialità di Ilic. Purtroppo prima della partita contro l’Udinese ha preso una botta che gli ha impedito di giocare. Spero possa recuperareper venerdì, per la gara contro il Milan. Dovrebbe farcela, e così fosse vorrei almeno impiegarlo per uno spezzone, nella ripresa». Non vede l’ora, Juric, di poter varare il nuovo Toro affidato al serbo e a Ricci, a centrocampo («Faremo calcio champagne», allargava il sorriso sempre sabato, immaginando ciò che i due potranno dare ai granata in termini di qualità). Intanto oggi la squadra, dopo le fatiche tra campionato e Coppa Italia e nonostante il prossimo appuntamento cada già venerdì, avrà un giorno di riposo. Le condizioni di Ilic saranno comunque monitorate, ma la marcia di avvicinamento dell’ex gialloblù verso San Siro inizierà con l’allenamento di domani. Da verificare, però non sembrano preoccupare, le condizioni di Karamoh, uscito per una gomitata ricevuta al naso.