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Toro, ritorna Juric:  motivato, sereno, attento, è Ivan il Turco  

Vabbè, si scherza. In ogni caso, Ivan a Spalato eccome se poi si è recato, dopo la Turchia. E un bel giro in Croazia con moglie e amici se lo è fatto eccome anche quest’anno. Ma ormai, per lui, l’estate sta già finendo. Nel weekend sarà di nuovo a Torino. Possibilmente, passando di nuovo dalla sua Zena, la dépendance dell’ombelico spalatino. Lunedì prossimo il raduno al Fila. Baci e abbracci, visite mediche di giorno in giorno per i giocatori, test fisici in sequenza, controllo del peso e dei compiti effettuati durante le vacanze (ogni giocatore aveva le sue tabelle da rispettare, tra esercizi da palestra e corsette quotidiane). E poi via con i primi allenamenti atletici, cui aggiungere il pallone. 

Torino, ritiro a Pinzolo: amichevoli con Feralpisalò, Modena e Reims

Il 17, dopo una settimana al Fila, lo sbarco in altura a Pinzolo (sino al 28). E da lì in poi si comincerà a sgobbare come matti. Si completerà il gruppo anche con l’arrivo dei nazionali, tra gli ultimi giorni di lavoro al Filadelfia e poi a metà percorso in Trentino. Due le amichevoli previste: il 22 contro la Feralpisalò, quindi il 28 contro il Modena (dunque contro due formazioni di B, la prima neopromossa). In serata, tanti saluti e rientro a Torino. Un paio di giorni di libertà post ritiro, presumibilmente, poi la ripresa degli allenamenti al Fila. A inizio agosto, tutti su un aereo per la prima amichevole internazionale: il 2 contro il Lens, a casa loro (a nord-est di Parigi, non troppo lontano da Lilla e dal confine con il Belgio). Il 6 agosto, altra amichevole a Reims, sempre in Francia: più a sud, ma sempre a est di Parigi. Scontato che i granata non andranno su e giù tra la Francia e l’Italia.

Dopo l’amichevole col Lens, è presumibile che i granata si sposteranno nell’hinterland di Reims, per poi allenarsi lì. Aspettiamo comunicazioni ufficiali. Il Reims è arrivato 11° nell’ultima Ligue 1, il Lens invece ha compiuto una mezza impresa piazzandosi al 2° posto, appena un punto sotto il Psg. Vogliamo sottolineare la scelta di Juric: perché se è vero che ai francesi può far… comodo affrontare una squadra di livello medioalto della Serie A, il tecnico granata aveva espressamente chiesto la disputa di almeno 2 amichevoli dal sapore europeo, di cui una dall’alto tasso di difficoltà. Per testare i suoi in modo adeguato, ma anche per far respirare altra aria di internazionalismo d’alta quota. Ah, come brucia ancora non aver chiuso all’8° posto, con speranze di ripescaggio al posto della Juve in Conference… 

Torino tra conferme e dubbi: Buongiorno, Ricci e Juric

Il 13 agosto, l’esordio in Coppa Italia. Lo descrivono motivato, Ivan. Già bello carico. Comunque sereno: tutta un’altra aria rispetto a 12 mesi or sono, quando poi il ritiro in Austria (dopo mille e una discussione precedente) portò a quel clamoroso scontro anche fisico con Vagnati. «Non voglio rivivere un incubo così, non avevo neanche i giocatori necessari per svolgere allenamenti adeguati», ricordò Juric lo scorso maggio. Beh, non lo rivivrà quel dramma sportivo. Lo zoccolo duro stavolta esiste, resiste e persiste (non sono andati via 6 o 7 titolari, come un anno fa), inoltre la gestione del mercato appare lineare: Bellanova era una priorità condivisa, su Doig c’è comunanza di vedute, Vlasic è nel mirino di Cairo e Vagnati tanto quanto è stato espressamente chiesto da Juric come prima scelta per la trequarti.

E ancora: Buongiorno resterà di sicuro come indicato dal tecnico (in bilico può essere Schuurs), a centrocampo oltre a Ricci si ripartirà da Ilic (preso a gennaio apposta per Ivan) e così via. Non ci deve stupire, allora, se il tecnico, nelle sue telefonate dalla Turchia e dalla Croazia ad agenti e svariati addetti ai lavori, abbia ripetutamente manifestato motivi di fiducia. Nonché quelle motivazioni di cui sopra. L’unica postilla? Pare di udire la sua voce: per adesso, però, non rinnoverò il contratto… vedremo molto più avanti nel tempo, non è un problema per me….  
Pro memoria: il suo contratto scadrà nel ‘24 e il Torino gli aveva offerto un rinnovo a scelta sino al ‘25 o anche fino al ‘26, a cifre ovviamente differenti. Possiamo comprendere Ivan: amico, prima vedere cammello…Vediamo come si snoderà tutto l’arco del mercato estivo, insomma.  


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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