Il contratto della stellina bianconera scade nel 2025: il club vuole prolungare, lui per ora non è intenzionato
“Prima Pafundi, poi tutti gli altri: questa è la mia idea quando scrivo la lista. Ha qualità incredibili, è un ragazzo che ha compiuto adesso 17 anni e la speranza è che possa giocare in Serie A ed essere un calciatore della Nazionale per i prossimi 20 anni. Crediamo molto in lui”. Così si esprimeva lo scorso mese di marzo, prima del doppio confronto per le qualificazioni europee con Inghilterra e Malta, l’ex commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini. Un’investitura bella e buona per il talento dell’Udinese, nato il 14 marzo del 2006. I buoni propositi annunciati dal Mancio non sono però corrisposti poi alla realtà.