Una famiglia perseguitata, due fucilate alle spalle e a 23 anni la star della squadra del paese muore, con il borsone da gioco nel bagagliaio dell’auto. I compagni in lutto, poi la beffa
Venne ammazzato con due fucilate alle spalle, aveva 23 anni e il borsone da calciatore nel bagagliaio dell’auto. Era un martedì sera, stava chiudendo il suo bar-ristorante – “La Lanterna” di contrada Sant’Antonio – dopo una giornata di lavoro. Gli assassini – almeno due – lo stavano aspettando a pochi metri di distanza. Non sentì niente, non ebbe alcun sentore di quello che gli stava accadendo. Attesero che girasse le spalle alla strada per tirar giù la saracinesca del locale ed entrarono in azione. I medici successivamente riscontrarono un colpo mortale alla testa e ferite varie alle spalle. Fu un’esecuzione in piena regola, con un fucile a canne mozze calibro 12.