“Servono leggi in stile Thatcher”, ha detto De Laurentiis dopo le botte in curva durante Napoli-Milan. Ma cosa fece davvero lo storico primo ministro inglese? E i suoi provvedimenti hanno davvero cancellato la violenza? Viaggio attraverso leggi, manganelli e rapporti tra politica e tifo
Se il “modello inglese” avesse davvero cancellato la violenza attorno al calcio britannico, non avremmo visto i tifosi del Bristol City e quelli del Reading, due squadre di Championship, la loro Serie B, cercarsi, inseguirsi e menarsi nelle strade di Bristol, con i passanti impauriti a filmare la scena con i cellulari. Era sabato 1 aprile, pochi giorni fa, non prima della “stretta” voluta da Margaret Thatcher. E non avremmo dovuto raccontare il dramma del 55enne Tony Johnson, tifoso del Blackpool, morto in ospedale dopo due giorni di agonia, colpito ripetutamente alla testa fuori da un pub, lo scorso 4 marzo, durante una rissa con i tifosi del Burnley. Ancora una volta squadre di Championship, ancora uno scontro tra gruppi in strada, lontano dagli impianti.