in

Un anno di Gerry Cardinale: così ha cambiato il Milan

Il 31 agosto cade il primo anniversario del closing con Elliott. Dal bilancio al progetto stadio, in dodici mesi il numero uno di RedBird ha trasformato profondamente il club. Ecco come

Sorride, annuisce compiaciuto e – chissà – magari si sta già organizzando per non mancare alla prossima esibizione del suo Milan. Per il momento, Gerry Cardinale non se n’è persa una. E, con lo scorrere dei mesi, dà una sensazione sempre più netta: gli piace quel che vede e gli piace (sempre di più) quel che fa, anche se potremmo definirlo ancora una sorta di warm up. In fondo si è spalancato un mondo nuovo anche per lui, che aveva già maneggiato il mondo dello sport ma non quello del calcio italiano. Cardinale sorride, annuisce e spegne la prima candelina: il 31 agosto del 2022 RedBird Capital Partners annunciava “di aver completato l’acquisizione dell’Associazione Calcio Milan per 1,2 miliardi di euro” da Elliott dopo i quattro anni di gestione da parte del Fondo guidato dalla famiglia Singer. Un passaggio di consegne per certi versi sorprendente, specialmente nelle tempistiche, che agli occhi di parecchi tifosi è suonato imprevisto considerato il freschissimo scudetto e l’ottimo lavoro di Elliott, che ha portato il club in rampa di lancio. Consegnandolo nelle mani di un fondo specializzato che avrebbe potuto migliorare ulteriormente il lavoro svolto fino a quel momento.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Sabatini: “Questa Roma può decollare, ora Mourinho non ha più alibi”

Pisa-Parma: esame Pecchia per Aquilani