Il 9 maggio 2010 si gioca Palermo-Sampdoria che vale l’accesso alla competizione regina: 35.872 spettatori e tra questi uno degli uomini più ricercati al mondo
Quel giorno il fantasma arrivò pochi minuti prima della partita, salì le scale senza fretta, individuò il proprio posto in tribuna e prese posto. A poca distanza, mischiati tra la folla, alcuni uomini fidati controllavano che andasse tutto come doveva andare. Il fantasma indossava una maglia del Palermo, di quelle rosanero, con il numero sulle spalle e il nome del giocatore, gli avevano detto che era meglio così, si sarebbe confuso con migliaia e migliaia di tifosi. Era uno dei tanti, un signore sulla cinquantina con gli occhiali da sole un po’ retrò, quelli fumè, un orologio di lusso e il fisico di una magrezza antica, non era un caso se da sempre lo chiamavano U Seccu, il Secco.