Infortuni eccellenti, vicende giudiziarie e un Mondiale atipico hanno reso più difficile l’annata bianconera. Però non arriva mai un’autocritica da parte del tecnico
La premessa è d’obbligo. Non c’è dubbio che, quella della Juve, sia stata e continui ad essere una stagione terribilmente complicata. Cominciata con gli infortuni a catena nella prima parte del campionato, quando sono venuti a mancare parallelamente i giocatori a cui ha rinunciato – da Morata a Dybala e Chiellini – e non ha potuto contare su una campagna acquisti improntata soprattutto su Pogba e Di Maria.