L’ex presidente dei viola racconta la sua sfida ai bianconeri: “A Firenze ho fatto un bel lavoro, forse sono stato troppo tifoso. Mio padre e mia madre si conobbero allo stadio, durante un Fiorentina-Juve. E su Chiesa e Vlahovic…”
l’ eccesso di campanilismo non gli è mai piaciuto, ma anche per Vittorio Cecchi Gori, presidente della Fiorentina dal 1993 al 2002, quella contro la Juventus sarà sempre una partita speciale. Soprattutto oggi, a trent’anni esatti dalla scomparsa di suo padre Mario, tifoso viola doc prima di diventarne il presidente. “C’è anche altro. Questa gara per me sarà sempre particolare perché mio padre e mia madre si sono conosciuti proprio durante un Fiorentina-Juventus. Erano due tifosi accaniti! Sono figlio di due genitori viola dalla testa ai piedi. E siamo rimasti tali anche quando nel ’52 ci siamo traferiti a Roma”.