in

Vlahovic-Juve, due gol e tanti gesti: la frase, l’esultanza e l’uscita al 39′

La famiglia Juventus è stata protagonista  dell’Open Day all’Allianz Stadium: l’appuntamento ha sostituito la classica amichevole estiva a Villar Perosa. Un modo per accogliere più persone, una festa sugli spalti e sul campo. Uno stadio gremito per incitare la squadra di Allegri e Dusan Vlahovic. Già, perché l’attaccante serbo è (ancora?) un giocatore bianconero e lo ha sottolineato con due gol.

Al centro di alcune voci di mercato nella giornata di martedì è volato a Monaco di Baviera per un controllo medico sullo stato di guarigione della pubalgia e una volta tornato a Torino si è reso subito disponibile ed è stato scelto dall’allenatore tra i titolari per la sfida contro la Next Gen di Brambilla

Vlahovic, doppietta e sostituzione: la partita

L’Allianz Stadium non ha fatto mancare il suo supporto all’attaccante serbo con applausi, incitamenti e anche con cori all’indirizzo di Lukaku per sottolineare e far capire alla società quale sia la preferenza di buona parte dei tifosi. Vlahovic non ha perso tempo e in campo ha trovato due gol: il primo su calcio di rigore e il secondo su punizione con un mancino deviato alle spalle di Garofani. Se dopo la prima rete ha scambiato una frase con Alex Sandro con la mano davanti alla bocca, nel corso dela seconda esultanza (comunque contenuta) ha indicato i tifosi come per ringraziarli dell’affetto mostratogli. Al 39′, però, poco dopo il terzo gol bianconero firmato da Kean, è stato sostituito da Allegri per lasciar spazio a Kaio Jorge. All’uscita dal campo è andato in panchina con lo sguardo basso e lo sguardo cupo dopo aver dato il cinque a Landucci. Sui social i tifosi hanno commentato l’accaduto: c’è chi vi ha letto solo delusione per via del mercato (scambio con Lukaku col Chelsea) con il futuro che potrebbe essere lontanto da Torino e chi invece ha commentato sicuro: “Era l’ultimo ballo”. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Sommer, papera all’esordio con l’Inter: cosa è successo con il Salisburgo

Kaio Jorge: “Ho vissuto un periodo difficile, sto bene alla Juventus”