Era nell’aria, ora è ufficiale: Dusan Vlahovic per le prossime due settimane penserà soltanto al Milan e alla sfida di domenica 22 ottobre a San Siro, quando la Juve scenderà sul campo dei rossoneri per provare a portarsi a un solo punto dall’attuale capolista. Missione difficile in ogni caso, ma che lo sarebbe un po’ meno se Massimiliano Allegri potesse schierare in avanti la sua coppia migliore, quella composta proprio da DV9 e da Federico Chiesa, entrambi assenti nel derby (e sostituiti comunque bene da Arek Milik e Moise Kean).
Juve, il punto su Chiesa e Vlahovic in vista del Milan
L’azzurro sarà valutato nei prossimi giorni in Nazionale e se l’affaticamento a un adduttore che gli ha fatto saltare il Torino dovesse comportare dei rischi non giocherebbe. Il suo recupero per il Milan comunque, salvo nuove complicazioni, è pressoché certo. Meno certezze ci sono riguardo a Vlahovic e il fatto stesso che, mentre l’azzurro è a Coverciano, il serbo dopo un consulto tra gli staff medici sia stato escluso dai convocati di Stojkovic per le sfide con Ungheria e Montenegro, indica che la sua lombalgia è più complicata da smaltire dell’affaticamento del compagno.
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