Tim Weah, siamo arrivati all’ultimo giorno di mercato e lei è l’unico acquisto dell’estate della Juventus: sorpreso?
«Ne sono davvero felice, onestamente! Significa che la società ha creduto davvero tanto nelle mie qualità».
Ma questa squadra è da scudetto?
«Vivo il calcio credendoci sempre al 100%, certo. Tutti insieme daremo il massimo per riuscirci, ma l’importante è restare concentrati su un passo dopo l’altro».
Cosa significa per la sua carriera questo trasferimento in bianconero?
«Da piccolo avevo due sogni: giocare il Mondiale, emozione che ho già potuto vivere, e diventare un grande calciatore. L’approdo alla Juventus mi rende consapevole di aver raggiunto anche questo traguardo».
in Serie A
Weah a tutta Juve: “Allegri, Vlahovic e le uscite con Kean e McKennie”
La posa estremamente comoda con cui siede sullo sgabello fa molto America. E contrasta con lo sguardo invece diretto e penetrante, come quello che racconta. Timothy Weah, a dispetto dei 23 anni, ne ha già tante da snocciolare. Lo ha fatto ieri, presso lo store JD a Grugliasco, dove ha partecipato a un evento in qualità di testimonial New Balance, ruolo che riveste dal 2021. Tra aneddoti su papà George e mister Allegri, sugli ex compagni Buffon e Osimhen, su attori americani e piatti italiani.