TORINO – Due settimane fa Kenan Yildiz è entrato ufficialmente nei ranghi della prima squadra, anche se fin dalla scorsa stagione Massimiliano Allegri ha messo gli occhi sul giovane trequartista turco arrivato, nell’estate 2022, dalle giovanili del Bayern Monaco. C’era voluta tutta la destrezza di Tognozzi per battere la concorrenza e portarlo a Torino a parametro zero. Il primo impatto nella Primavera di Paolo Montero, poi un anno fa la prima promozione sul campo, l’esordio tra i professionisti con la Next Gen, fino al salto in prima squadra, quest’estate, quando Allegri ha voluto il classe 2005 con sé nella tournée estiva negli Stati Uniti.
“Yildiz diventerà un giocatore meraviglioso” la sentenza del tecnico, che in fatto di giovani vanta una certa esperienza e fiuto (nel 2018 aveva “battezzato” così Nicolò Fagioli: “È veramente bello vederlo giocare a calcio”). Il trequartista turco vanta già 5 presenze con la prima squadra in Serie A per un totale di 36 minuti (recuperi esclusi) e chissà che il minutaggio non possa incrementarsi con il big match di domenica: tra squalificati, infortunati e acciaccati a centrocampo Allegri ha davvero pochi uomini a disposizione per il Derby d’Italia contro l’Inter e, visto il momento di forma di Yildiz, al pari di Federico Chiesa, non è da escludere un suo utilizzo a partita in corso.