Radu Dragusin brilla. Le grandi aspettative sul difensore rumeno stanno iniziando a trovare riscontro: dopo le diverse esperienze in Italia, il centrale classe 2002 sta trovando continuità e prestazioni con il Genoa. E proprio con i rossoblu, nell’ultimo match a Marassi contro la Spal, a 13′ dalla fine ha trovato il gol (secondo di fila) e sbloccato una partita complicatissima spianando la strada ai suoi per ottenere 3 punti preziosissimi e consolidando così il secondo posto in classifica.
La storia di Dragusin
Dragusin muove i primi passi nel mondo del calcio in Romania, tra Sportul Studentesc e Regal Sport Bucuresti. Ben presto però sarà lo scouting della Juventus ad accorgersi di lui, portandolo così in Italia. Acquistato per circa 260.000 euro nel 2018, viene inizialmente accasato nell’Under 17, per arrivare poi nel 2020 alla compagine Under 23: il debutto in Lega Pro arriva il 25 gennaio contro la Pro Patria. Il 2020 rappresenta un anno importante, perché arriva anche la prima squadra: la convocazione contro la Lazio a novembre, senza però scendere in campo; poi l’esordio il 2 dicembre, in Champions League, nei minuti finali della gara vinta per 3-0 contro la Dinamo Kiev. Pochi giorni dopo anche il debutto in Serie A, sostituendo de Ligt nei minuti di recupero proprio contro il Genoa (match vinto 3-1): evidentemente un segno del destino. Nell’aprile del 2021 arriverà anche il rinnovo con la Juventus, che in estate deciderà però di mandarlo in prestito per fargli accumulare esperienza. Prima il prestito alla Sampdoria, con cui troverà poco spazio, a gennaio nuovo prestito stavolta direzione Salernitana. Nemmeno con i campani riuscirà a trovare grande minutaggio, ma vivrà le emozioni di una salvezza che sembrava insperata e che resterà nella storia del club granata.
Il passaggio al Genoa
Tante potenzialità, ma poco spazio per esprimerle. Nonostante la giovane età, Dragusin ha sempre fatto intravedere doti fuori dal comune: certezza in copertura, più che sufficiente in impostazione, oltre che duttile, potendo ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di terzino destro. L’occasione per mostrare tutte le sue doti arriva la scorsa estate, quando passa al Genoa, appena retrocesso in B, con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Obbligo già scattato avendo raggiunto le condizioni necessarie (presenze e punti). Con i grifoni trova finalmente continuità nel giocare, cresce in prestazioni e trova anche la via del gol: il primo contro il Modena lo scorso 19 febbraio, nel pareggio per 2-2. Poi la gara successiva a Marassi contro la Spal: partita bloccata sullo 0-0, attacchi dei rossoblu efficacemente contenuti dai biancazzurri. A sbloccare la partita ci pensa ancora Dragusin, che metterà il match in discesa e che alla fine la squadra di Alberto Gilardino vincerà per 3-0. Continuità di presenze e prestazioni: la promessa Dragusin finalmente mantenuta.