Genoa-Spal chiuderà il sabato della Serie B. Entrambe le formazioni sono reduci da un pareggio, i rossoblu sul campo del Modena e gli estensi in casa contro il Como. La squadra di Alberto Gilardino dovrà provare a tenere a distanza le inseguitrici e tenersi stretto il secondo posto. Tre lunghezze li separano dal Sudtirol, terzo, che in questo weekend di Serie B affronterà il Palermo. Un fine settimana pieno di scontri diretti e che potrebbe cambiare ulteriormente la situazione nei piani alti. Della partita contro la Spal ha parlato l’allenatore in conferenza.
Genoa-Spal, le parole di Alberto Gilardino
L’allenatore ha parlato del cambio della Spal in panchina: “Prima c’era De Rossi e ora Oddo: mi farà piacere salutarlo. Per pochissimo tempo è stato il mio ultimo allenatore. Mi sono allenato per una settimana-dieci giorni poi mi sono infortunato (ride ndr)”. La loro squadra è stata costruita a giugno e a gennaio per ambire ad un altro tipo di posizione. Possono contare sulla prestanza fisica di La Mantia e ad aggredire la profondità con Moncini. Noi dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi per andare alla ricerca dell’episodio favorevole nella gara”. Sulla preparazione al match: “Le valutazioni si fanno e si provano nei giorni precedenti alla gara. Questa squadra deve essere sempre brava a partire in un modo e a sapersi modellare in corsa. In queste partite i punti pesano. Chi saprà stare in partita fino al 95′ o chi saprà dare la sterzata avrà la meglio”. Gilardino ha poi risposto sulle tante giornate senza gol di Coda: “E’ un giocatore che deve pensare a far giocare bene la squadra e nell’ultimo terzo di campo fare quello che sa fare. Deve provare le giocate in ogni zona. Un’analisi anche sulle prestazioni di Jagiello: “E’ un giocatore che ogni allenatore vorrebbe sempre in squadra. Io l’ho alternato diverse volte però è un giocatore che ce l’hai sempre in allenamento, è un calciatore positivo e intelligente. Domani potrebbe essere un’opzione dall’inizio”.