Fisico imponente e statuario. Sono le prime caratteristiche che balzano all’occhio nel vedere in campo Idrissa Touré. Il centrocapista del Pisa sta trovando la sua dimensione in nerazzurro e dall’anno scorso è cresciuto ancora in termini di qualità e quantità. Recuperatore di palloni e di sostanza, un prezioso aiuto per la squadra di D’Angelo, che non può privarsi del giocatore tedesco, di origini guineane. A confermare il tutto c’è il minutaggio con cui si piazza al terzo posto nella formazione nerazzurra. Il presente dice Pisa e il sogno Serie A è lì alla portata, ma nel passato è cresciuto nel Lipsia e in Italia è arrivato grazie alla Juventus.
Dalla Germania all’Italia, la Juve e il sogno A di Touré
Uno dei più efficaci nel campionato di Serie B con tackle vinti e palloni recuperati, a questo aggiungiamo anche la propensione nell’inserirsi in area avversaria. Già tre gol in campionato, eguagliate le cifre della passata stagione, con la possibilità di migliorarsi. Il classe ’98 è partito da lontano prima di arrivare in Italia. Il viaggio nel calcio è iniziato in Germania nelle giovanili del TeBe Berlino prima di passare al Lipsia. Giovanissimo, appena 18enne fa il suo esordio in Bundesliga con una delle formazioni tedesche più attente ai giovani emergenti. Da Lipsia passando per Schalke 04 e Werder Brema (la seconda squadra) ed è proprio dove alcuni osservatori della Juventus l’hanno segnalato alla società. In bianconero è arrivato nel 2018 per giocare con la Next Gen. Le due stagioni in bianconero sono positive, soprattutto la seconda con Pecchia in panchina.
Giocatore da sgrezzare, ma che in campo già si faceva sentire, con la seconda squadra del club riesce a vincere la Coppa Italia di Serie C. Il primo trofeo della storia per la società con l’allenatore, ora al Parma, a cui nell’ultimo turno ha regalato un dispiacere. Una partita nel destino di Touré che con il suo destro potente sotto la traversa ha regalato il successo al Pisa sul campo del Tardini. Dal gol alle battute in conferenza di Pecchia. “Con me non ha fatto tanti gol”. Già le reti quelle che ora stanno permettendo al Pisa, che in estate ha riscattato Touré per 1 e 100 mila euro proprio dalla Juve, di continuare a lottare per il sogno chiamato promozione. Dopo la delusione del playoff perso contro il Monza nella passata stagione, in questa è in piena corsa e a tenerla viva ci sta pensando anche lui. Chissà se quella scommessa fatta con D’Angelo è ancora valida: “Da quando il mister mi ha detto che per ogni gol o assist mi avrebbe dato 100 euro ho iniziato a segnare”. Dalla Coppa con la Juve al sogno promozione col Pisa: in mezzo la crescita di Touré.