Una sconfitta che brucia. La prima del 2024, la prima in tutta la Champions, ma è stata fatale: l’Inter perde ai rigori contro l’Atletico (dopo l’1-2 post supplementari) e saluta l’Europa agli ottavi. “C’è delusione per tutta la famiglia Inter, è normale – ha detto Inzaghi nel post partita -, per la nostra società, i tifosi, però ho detto ai ragazzi che devono essere orgogliosi per ciò che hanno fatto perché abbiamo fatto 8 partite e non avevamo mai perso, stasera nei momenti chiave della partita probabilmente dovevamo far meglio, soprattutto nel secondo tempo. Poi nei supplementari abbiamo avuto in mano la partita, abbiamo sbagliato tanto e purtroppo in queste partite fa la differenza, però non si molla di un centimetro, ho fatto i complimenti ai ragazzi. Domani si parlerà con più tranquillità, c’è delusione ma devono essere fieri di ciò che hanno fatto. Probabilmente all’andata si poteva fare qualcosa di più, oggi una volta andati in vantaggio dovevamo essere più bravi, sembrava in mano nostra, invece l’hanno rimessa in partita”.
“Abbiamo avuto tre occasioni da sfruttare”
“La squadra non è abituata a perdere – ha proseguito l’allenatore nerazzurro -, ma avevamo la qualificazione in mano e c’è un po’ di dispiacere. Ma sono super orgoglioso di allenare questo gruppo che mi ha date grosse soddisfazioni. Siamo usciti in Coppa Italia e Champions ai supplementari e ai rigori, ma adesso ci sono 10 partite in campionato da fare nel migliore dei modi perché dobbiamo arrivare a un obiettivo molto importante. I ragazzi devono andare a testa alta, che sapendo nel calcio i particolari fanno la differenza e stasera abbiamo avuto, soprattutto ai supplementari, tre occasioni che dovevamo chiudere”.
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