TORINO – Non è una finale di Champions, ma in questo momento Luis Suarez sta giocando una partita che reputa altrettanto importante: è quella per ottenere il passaporto comunitario, grazie alle origini friulane della moglie Sofia, in modo tale da raggiungere la Juventus prima della fine del mercato (5 ottobre). Il 33enne bomber del Barcellona, una volta indicato da Koeman fuori dal progetto blaugrana, si è messo in testa di giocare con i campioni d’Italia e intende fare di tutto per riuscirci. Dopo aver raggiunto un accordo con il club catalano per un’uscita praticamente da svincolato stile Rakitic (al massimo i bianconeri riconosceranno al Barcellona dei bonus al raggiungimento di determinati obiettivi) e avere in mano un’intesa totale con i campioni d’Italia (10 milioni netti per 3 anni, bonus inclusi), il Pistolero deve incastrare l’ultima tessera: quella del passaporto comunitario. Un passo necessario visto che i regolamenti della Liga (dove Luis ha sempre giocato da comunitario) sono diversi da quelli della Figc e la Juventus ha già occupato le due caselle per giocatori extracomunitari con il brasiliano Arthur e l’americano McKennie. LEGGI TUTTO