Settima direzione stagionale per Livio Marinelli, un arbitro di buona prospettiva nonostante qualche inciampo in questa stagione, su tutti il rosso esagerato a Baschirotto in Monza-Lecce. Quell’errore ne ha rallentato il percorso di crescita, escludendolo al momento dalla corsa ai big match. Tecnico e disciplinare L’episodio più importante è ovviamente l’espulsione comminata a Milik per l’intervento su Cerri dopo pochi minuti dall’inizio.
Juve-Empoli, Milik-Cerri e… Berardi
La velocità, l’attitudine e il punto di contatto (sopra alla caviglia dell’avversario) configurano la fattispecie del “serious foul play” (grave fallo di gioco), e giustificano il cambio di decisione da giallo a rosso dopo l’On Field Review. Peraltro il polacco non tocca neanche il pallone; peccato per l’arbitro non aver colto la dinamica dal campo, ma in quel momento era piuttosto distante, intento a controllare la dinamica di gioco a centrocampo. Un classico caso in cui l’attaccante si allunga il pallone e, non essendo abituato a difendere, commette questo tipo di fallo. Un episodio che ricorda tanto l’intervento di Domenico Berardi in Sassuolo-Juventus, dove il VAR non richiamò l’attenzione dell’arbitro, sbagliando. La Juventus nel finale chiede un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Ismajli. Ma l’arto è attaccato al corpo: giusto lasciar proseguire.