Da esubero a indispensabile in pochi mesi. Una parabola inaspettata quanto meritata per Weston McKennie, che ha saputo tramutare i fischi in applausi. A suon di grandi prestazioni, diventando un pilastro della squadra di Max Allegri. Tanto da giocare titolare in Serie A le ultime 17 gare. Il segnale di come il tecnico livornese non rinunci mai al centrocampista texano.
McKennie-Pirlo non ci sarà contro il Sassuolo
Sarà costretto a farlo martedì sera allo Stadium contro il Sassuolo soltanto per cause di forza maggiore (squalifica per somma di ammonizioni). Un peccato visto lo stato di forma del Maghetto, come è soprannominato l’ex Schalke per la sua passione nei confronti della saga di Harry Potter. Magie che sta iniziando a riprodurre in campo vedi i 2 assist sontuosi sfornati giovedì in Coppa Italia contro il Frosinone. Una prova da urlo al termine della quale sui social ha fatto il plebiscito di complimenti e meme celebrativi. Alcuni dei quali lo paragonavano addirittura a sua maestà Andrea Pirlo. Il termometro di come la considerazione del popolo bianconero sia radicalmente mutata nei confronti di McKennie, che in estate ha lavorato sodo per riguadagnare la fiducia di Allegri.
McKennie, obiettivi Juve: “Adesso vogliamo raggiungere il piano A”