L’esordio con Thiago Motta
Bertola, che esordì in A nel maggio 2022 sotto la gestione Thiago Motta, ha giocato otto gare di campionato da titolare – da braccetto destro o sinistro della difesa a tre -, segnando addirittura due gol. L’Inter lo sta seguendo con attenzione anche perché nello Spezia in prestito gioca – e segna – Pio Esposito, enfant prodige del vivaio nerazzurro, compagno di Bertola anche in Under21. I rapporti fra i due club, ça va sans dire, sono buoni; così come quelli fra la dirigenza dell’Inter e l’agente di Bertola, quel Tinti che a Milano segue gli interessi di Inzaghi, Bastoni e Darmian. Il ragazzo ha il contratto in scadenza a giugno 2025: il ds spezzino Melissano ha già sottoposto una proposta di rinnovo, quattro anni con ingaggio raddoppiato (da 130mila euro a 260mila più bonus) e una clausola di rescissione da 4.5 milioni.
Pronta l’offerta nerazzurra
A metà settimana ci sarà un nuovo incontro con Tinti e Montipò (il procuratore che segue il difensore in prima persona) e se non si arriverà un accordo entro fine anno, è probabile che lo Spezia cerchi di monetizzare il suo addio già a gennaio. Il Venezia in estate aveva offerto 1.2 milioni più il cartellino del portiere brasiliano Oliveira. Con una proposta intorno ai 2 milioni, quindi, Bertola potrebbe essere acquistato già a inizio 2025. L’Inter, che potrebbe lasciare il difensore in prestito a Spezia o girarlo a un club di Serie A, ci pensa: Bertola potrebbe essere il primo mattone per costruire un nuovo muro in difesa e continuare quel filo azzurro che da anni guida il mercato di Marotta ed Ausilio.
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