TORINO – Mentre Cairo in radio si lancia nelle sue promesse a elastico (“rinforzi di qualità, rosa completata velocemente, alzeremo l’asticella” e via dicendo: “le sue solite promesse di inizio mercato, più o meno uguali tutti gli anni”, han subito commentato i tifosi sul web), Vagnati ha trascorso un’altra giornata anche lui piena di parole, ma per portare a casa gli obiettivi primari di questa fase del mercato, facendo continuamente di conto. Ovvero in primo luogo un altro difensore dopo Coco, specificamente di piede sinistro: e la prima scelta (ormai lo sappiamo da qualche giorno) è Hajdari, 21enne centrale mancino in uscita dal Lugano. Nei piani del dt, il difensore sostituirebbe il connazionale Rodriguez come braccetto di sinistra nella difesa a 3 di Vanoli.
Hajdari sempre più vicino
Talento in ascesa, reduce da una stagione decisamente sopra le righe: 45 presenze, 3 reti e un assist gol tra campionato, Coppa nazionale (sino alla finale, persa), qualificazioni di Europa League e fase a gironi di Conference. In più, 3 partite con l’Under 21 elvetica e la partecipazione agli allenamenti di preselezione prima dell’Europeo con la nazionale maggiore. Come narrato sul giornale di ieri, Vagnati era partito da un’offerta da 3 milioni, aumentata martedì del 33% sino a quota 4 milioni più uno di bonus. Un rilancio più che significativo, a testimonianza della concretezza dell’interesse del Torino per Hajdari e della volontà di chiudere l’operazione entro la fine di questa settimana.
Il Lugano ne ha preso atto: ormai ha compreso di non essere più in grado di tenere il suo gioiellino, tuttavia la dirigenza ticinese vuole monetizzare il più possibile, dopo l’esplosione del difensore nell’arco di un campionato di vertice (2° posto in classifica). Su Hajdari hanno cercato di inserirsi in questi giorni anche il Verona e l’Empoli: ma si sono dovuti mettere subito in coda, a notevole distanza dal Torino. Ieri è stata la giornata del tiraemolla: nuove trattative tra Vagnati e i vertici del Lugano, prima dell’amichevole che nel tardo pomeriggio la squadra ticinese ha giocato (e perso per 3 a 2) ad Appiano contro l’Inter.
Regolarmente in campo Hajdari per 60 minuti, prima della sostituzione con El Wafi: un antipasto di Serie A, per lui. Con i ticinesi che han chiesto non meno di 5 milioni più bonus, Vagnati ha ulteriormente alzato l’offerta fino a quota 4,5 milioni cash, con in aggiunta sempre quel milione di bonus. Le parti, dunque, appaiono sempre più vicine: e la fumata bianca può davvero arrivare nei prossimi giorni. Anche perché adesso anche il difensore ha preso posizione: “Voglio andare al Toro”, ha fatto sapere con chiarezza ai suoi dirigenti, direttamente e attraverso i suoi agenti. Hajdari è stramotivato: ed è anche convinto della scelta fatta. Così, ora, sta giocando anche lui la sua partita per cercare di velocizzare il trasferimento in Italia. Morale: Hajdari risulta sempre più vicino al Torino, a questo punto. E il tiraemolla sul prezzo ricomincerà oggi su basi più che positive.
Si tratta per Adams
Trattative in corso, in accelerazione, anche per l’attaccante Adams, svincolato, ex Southampton, nazionale scozzese (3 presenze agli Europei). Lui e il suo agente sono in Italia da un paio di giorni per discutere con più club. Ma è stato soprattutto il Torino, finora, a mettere sul piatto della punta l’offerta migliore. In virtù della sua situazione di svincolato, ingaggiabile senza dover comprare il cartellino, allo scozzese il dt granata ha proposto un ingaggio pluriennale nuovamente alzato.
1,8 milioni netti a stagione più bonus legati innanzi tutto ai gol, e in aggiunta 1,5 milioni di premio alla firma. Adams aveva chiesto un paio di milioni sia a stagione sia come bonus d’ingresso. Ora deve decidere come andare avanti nelle trattative con il Torino. Il club granata sta compiendo un grande sforzo per accontentarlo, l’ingaggio netto fisso sarebbe tra i più alti nella rosa granata. A conti fatti, dunque, anche Adams appare ora più vicino al Torino. Oggi se ne saprà di più, in attesa che venga poi ufficializzata la cessione di Ilic allo Zenit (23 milioni più 2 di bonus): non a caso il serbo per ora non raggiungerà Vanoli a Pinzolo.